ACCADEMIA DEI SARTORI DI NAPOLI
In The same period when Dante, Petrarca and Boccaccio lay the foundations of Italian
literature, another art was born in Naples.
It was the year 1351 and
just in Naples in the St Eligius Church at the Market, was born the
Brotherhood of SARTORI (Tailors) ,but in the rest of Italy they
didn't know this information about a University of Sartori
(Tailor),and they got it just in the 1575.
Pope Gregory XIII founded
it in Rome with great enthusiasm, this institution was localyzed in a
church exactly in Sant'Omobono church, it still exists. In this
modern world full of extreme technology, tablet, smartphone,
Neapolitan tailoring resists and preserve its main feautures. It can
only be done by hand with a needle and thread as unique working
tool .
It is very strange
despite the rampant interference of Technology in all fields,
Neapolitan tailoring remains true to itself.
Every needles
and cotton threads shot looks like a
brushwork of a painter.
Naples has always given
birth to tailors who with their fame have crossed national borders,
giving prestige to this land affirming to the world a trademark.
Often when i travel for
pleasure or business in other country, people recognize me as Italian
just to the jacket or coat i wear, sign of "Neapolitan style".
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Nello stesso periodo in cui Dante, Petrarca e Boccaccio gettavano le basi della letteratura italiana, a Napoli ben altra arte vedeva i natali. Infatti correva l'anno 1351 e proprio a Napoli nella chiesa di Sant'Eligio al mercato, nasceva la confraternita dei Sartori. Mentre nel resto d'italia si ha notizia di un'Università dei Sartori solo nel 1575, fondata a Roma Per volere di Papa Gregorio Xlll, anche questa istituzione risiedeva in una chiesa e più precisamente nella chiesa di Sant'Omobono, tuttora esistente. In questo mondo moderno fatto di tecnologia estrema, di touch, di smartphone, La sartoria napoletana resiste e si fa conservatrice di un saper fare unico che non può che non essere fatto a mano, con ago e filo come unici strumenti di lavoro. Mi fa strano vedere come nonostante la galoppante ingerenza della tecnologia in tutti campi la sartoria napoletana rimanga uguale a se stessa. Ogni colpo di ago e filo sembra la pennellata di un pittore. Napoli da sempre ha partorito sarti che con la loro fama hanno varcato i confini nazionali, dando lustro a questa terra e affermando nel mondo un marchio di fabbrica. Viaggiando spesso,per piacere e per lavoro,mi capita che all'estero mi riconoscano come Italiano solo per la giacca o il cappotto che indosso, simboli di "Neapolitan style".
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